Il Museo delle Arti in Ghisa nella MAremma

Follonica Street Art Map – guida in pdf

Follonica, pur conosciuta come meta turistica e per la sua storia siderurgica,
narrata nel meraviglioso museo MAGMA, è da tempo sensibile ai vari linguaggi dell’arte contemporanea, tra cui l’arte urbana, che è ormai riconosciuta come una delle forme d’arte odierne più significative. 

Se già negli anni ‘90 Follonica è stata una delle mete scelte dai writers – dei cui interventi purtroppo, ma anche inevitabilmente proprio per la natura effimera di questa forma d’arte, non resta quasi nulla – nell’ultimo decennio la città, nell’ottica di un progetto generale di riqualificazione urbana, è stata oggetto di lavori di street artist anche di grande fama, tanto da giustificare la realizzazione di questa piccola guida. 

La passeggiata a piedi inizia da Piazza del Popolo, davanti al mare, dove si trova la Pinacoteca e si conclude nell’area ex Ilva, il cuore storico della città. Imboccando via Roma, l’arteria principale, dopo pochi passi, sul muro dell’ex Casello Idraulico, troneggia un grande cuore di parole, opera di Opiemme, il poeta della street art.

Con una piccola deviazione su via Albereta si ha la possibilità di ammirare il grande murales di Ozmo, rappresentante la dea Ishar. Superando il monumentale Cancello in ghisa, simbolo della città, si entra nel cuore di Follonica: l’area dell’ex fabbrica Ilva, dove oggi sorge il polo culturale cittadino, con la Biblioteca della Ghisa, il museo MAGMA e il Teatro Fonderia Leopolda.

Il primo murales che scorgiamo è una coloratissima opera di Zed1 dal titolo “Fuori dal tempo”, un invito a lasciare spazio e tempo all’immaginazione e alla fantasia. Superando di poco gli ingressi del Magma e della Biblioteca, sui lati rispettivamente dei due palazzi, ci abbracciano due straordinari murales: “La città fabbrica” di Ache77, che adorna l’ingresso al Centro di Documentazione “Ivan Tognarini” richiamando la natura del museo e dei preziosi manufatti artistici in ghisa conservati all’interno.

Sull’altro lato, quello della Biblioteca, si entra nel magico mondo di “Page master: l’avventura meravigliosa”, con la rappresentazione di tre generi letterari illustrati da Exit Enter: fantasy, horror e avventura. Concludiamo con il campo da basket, reinterpretato artisticamente dallo studio di architettura pratese Ecòl.

Sempre nell’ex Ilva, all’interno della Scuola Media l’opera di Guerrilla Spam. Da segnalare inoltre, nel quartiere Senzuno, i murales degli artisti Di Donato e Exit Enter e, nel sottopasso di via Massetana, “Allegoria del territorio”, di Dario Vella e Marco Milaneschi. 

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