Il Museo delle Arti in Ghisa nella MAremma

La rete del ferro: La ferriera Papini di Maresca.

Seguire le tappe della rete del ferro significa addentrarsi in un meraviglioso viaggio nella memoria collettiva e nella storia del nostro patrimonio industriale, scoprendo territori più o meno lontani da noi ma legati fra loro dal medesimo fil rouge: importanti e significative testimonianze delle attività produttive legate alla lavorazione del ferro.
Tappa fondamentale di questo percorso è la Ferriera Papini di Maresca, oggi parte dell’ampio Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Il rapporto tra Pistoia e la nostra città ha un’estrema rilevanza in quanto proprio da Pistoia arrivarono molti lavoranti che si stabilizzarono a Follonica, creando un primo processo di migrazione in Maremma.
La Montagna Pistoiese, grazie alla ricchezza di boschi e di acque, fu scelta dai Medici, signori di Firenze, per diventare il primo polo siderurgico della Toscana.
Nel pistoiese mancava però la materia prima: il ferro. Pertanto le ferriere del pistoiese utilizzavano il minerale proveniente dai giacimenti dell’Isola d’Elba, dopo che questo era stato trasformato in blocchi di ghisa nei forni di Follonica, Cecina e Valpiana.
Il Magma e la Ferriera di Maresca hanno in comune tradizioni, usi, e una parte importante di storia umana e industriale che rendono queste due mete esperienze museali sorelle.
Dal 2016 la ferriera è regolarmente aperta al pubblico.

Following the iron network means to enter in a wonderful travel in the collective memory and the history of our industrial heritage, finding out more or less places away from us, but connected each other by the same main theme: the important proofs about productive activities related to the ironworking.
The Papini di Maresca foundry, part of the large Ecomuseo della Montagna Pistoiese, represents one of the crucial steps of this path.
Many workers from Pistoia established in Follonica creating an immigration process in Maremma, that increased the importance of this connection.
The Medici, lords of Florence, chose the Montagna Pistoiese to become the first ironworking centre in Tuscany thanks to the bounty of its forests and rivers.
Still in the territory of Pistoia iron was absent and the foundries had to employ the cast iron blocks produced in Follonica, Cecina and Valpiana furnaces that worked with Elba island mineral.
The Magma Museum in Follonica and Maresca Foundry in Pistoia have habits and an important part of human and industrial history in common, so that these two museum experiences could be sisters.