Il Museo delle Arti in Ghisa nella MAremma

La tenuta Numero Uno o Fattoria Bicocchi

🇮🇹 La tenuta Numero Uno, conosciuta come Fattoria Bicocchi, è un edificio storico follonichese situato nelle vicinanze della via Aurelia.

Oggi vi raccontiamo la sua storia..

Durante gli anni trenta dell’Ottocento, il Granduca Leopoldo II, aveva, fra le sue ambizioni, oltre a quella industriale, l’obiettivo di dare vita a un’imponente opera di risanamento delle vaste pianure paludose anche per far fronte al grave problema della malaria che da tempo incombeva sulle nostre terre.

Per concretizzare il suo oneroso programma di prosciugamento delle paludi, decise dunque di coinvolgere anche i privati. Così il padule venne suddiviso in 28 vaste “preselle” da bonificare che furono poi vendute ai privati a prezzi vantaggiosi con l’obbligo del prosciugamento e della messa a coltura delle stesse.

La presella Numero Uno, che conosciamo oggi come fattoria Bicocchi, comprendeva circa 600 ettari.

Questa presella, importante per la nostra storia in quanto comprendeva gran parte di quello che è poi divenuto il territorio urbano, venne ceduta, nel 1851, dopo una serie di tentativi di bonifica falliti, alla famiglia Bicocchi a cui si deve la rinascita agricola di tutta la zona nonché l’ampliamento della tenuta.

La villa padronale rappresenta stilisticamente un tipico esempio di eclettismo architettonico del tempo. Il casolare presenta due torri, bifore, merlature e finestre ad arco acuto che richiamano lo stile neogotico.

All’interno della Fattoria Bicocchi si trova anche una piccola cappella gentilizia. La struttura, seppur di piccole dimensioni, è molto curata nei dettagli: all’esterno presenta una facciata a capanna con una finestra a lunetta, mentre all’interno è decorata da marmi colorati ed affreschi.

🇬🇧The Property N.1, known as Bicocchi Farm, is an historical building close to the Via Aurelia. Today we tell its story.

In 1830s, the Grand Duke Leopold II’s aim, together with the industrial ambition, was to give birth to a huge healing work of the vast marsh plains to deal with the problem of malaria which loomed over our lands.

To realize his expensive program of swamps’ drainage, the marsh was subdivided in 28 large “preselle” that had to be healed and sold to private citizens obliged to drain and cultivate them.

In 1851, after a series of failed drainage attempts, the presella N.1 with its 600 hectares, was sold to Bicocchi family, that gave agricultural rebirth of the whole area and extended the farm. The Presella n.1, known as Bicocchi Farm, is important for our history because it covered a large part of the urban land of Follonica. 

The manor house style represents a typical example of architectural eclecticism of that time.

The farmhouse has two towers, biforas, battlements, and pointed arch windows that recall the neo Gothic style. 

Within the Bicocchi Farm there is also a little noble chapel; its structure, despite the small size, is very accurate in detail: on the outside it has a gables façade with a half-moon window and inside there are colored marbles and frescos.

la fattoria bicocche o tenuta numero uno a Follonica