Il Museo delle Arti in Ghisa nella MAremma

Raffaele De Rosa – Tristano e Isotta

🎨 #itesoridellapinacoteca

Raffaele De Rosa – “Tristano e Isotta”

Il pittore Raffaele De Rosa nasce nel 1940 a Podenzana (Ms), e fino a sei anni resta in Lunigiana. È questa terra, con le sue leggende e le sue storie, ad aver influito sulla visione del magico di un artista tanto prolifico quanto unico. Sin da bambino, infatti, De Rosa aveva dato prova di una vena artistica ben definita. Messo da parte l’odiato violino, cominciò a disegnare molto presto. Quando a sedici anni giunge a Livorno, frequenta la Scuola Trossi dove scopre che il neorealismo non gli appartiene. A diciannove anni firma il suo primo contratto e vola a Neuchâtel in Svizzera. È l’inizio di un lungo e ricco percorso che lo porterà a numerose collaborazioni, esposizioni nazionali ed internazionali. Nel 2009 viene ospitato in occasione della 53ª edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte che si è svolta a Venezia.

Ad oggi De Rosa si colloca come pittore delll’immaginario, dei sogni, con un’intonazione di utopia continua. Nelle sue opere i soggetti sono attori su di un palcoscenico, quasi nello stile della Commedia dell’Arte. Colloca personaggi appartenenti ad un ricco ed eterogeneo repertorio culturale e letterario su sfondi talvolta confusi, talvolta netti e chiari, con maestosi progetti architettonici che richiamano quel concetto teorico rinascimentale di città ideale. Una parata di personaggi, ognuno dei quali agisce sulla scena, cosciente del proprio ruolo. Possiamo quindi parlare di vocazione fabulatoria, un’eco dei tanti cantastorie ed oratori favolistici che hanno tracciato le basi della nostra cultura del fantastico.

 

Raffaele di Rosa, pittore contemporaneo. Opera Tristano e Isotta, collezione permanente Pinacoteca Civica di Follonica Raffaele di Rosa, pittore contemporaneo. Opera Tristano e Isotta, collezione permanente Pinacoteca Civica di Follonica